Domanda topica del momento: con questo freddo Coach come mi devo riscaldare?
Proprio in questi giorni, almeno nella nostra zona di Rimini ed è facile pensare che dal centro Italia in su sarà la stessa cosa, il freddo si è acutizzato!
Probabilmente il centro sud vedrà temperature più miti ma la fase di Warm up, di riscaldamento, prima di un allenamento così come di una gara, rimane sempre un momento estremamente importante come lo è la fase di defaticamento, cool down!
Io sono piuttosto “incazzereccio” ( passatemi il termine ) verso i miei atleti quando affrettano la prima fase e tagliano la seconda!!!
Invece, e insisto molto su questo, il mio consiglio è sempre di saltare una parte di lavoro centrale, work out, se proprio il motivo è la mancanza di tempo, qualora non fosse per fretta o svogliatezza!
Dal momento che parliamo di Triathlon il mio consiglio per una buona fase di riscaldamento vede tre differenti approcci in base a ciò che dobbiamo fare!
Nel nuoto consiglio di rimanere alcuni minuti a bordo vasca vestendo una t-shirt, o un poncho come quello di #gripdimension 😁😁, svolgere qualche esercizio di mobilità e stretching dinamico (non statico) fino a quando sentite che il corpo inizia a sudare leggermente, effettuare una doccia calda (se la piscina lo consente) , tuffarsi subito in acqua e iniziare con una nuotata a intensità facile di qualche centinaio di metri variando gli stili. Vi accorgerete che lo shock termico sarà nettamente inferiore che non buttarsi a “freddo” !
Nella corsa il mio consiglio è di effettuare un riscaldamento funzionale al lavoro che dovrete svolgere vestendovi a strati così da togliere l’eventuale parte esterna e legarla alla vita! Ormai i capi di abbigliamento tecnico sono talmente sottili da non dare alcun fastidio.
Ebbene, se avrete una corsa a fondo lento (FL) sarebbe bene partire a un ritmo di svariati secondi più lenti del vostro normale ritmo per poi attestarvi alla velocità del vostro FL ( Z1-Z2 ); se avrete un lavoro di ritmo con ripetute o variazioni o fondo medio, il mio consiglio è di svolgere sempre una prima parte di corsa molto lenta, passare a qualche esercizio di mobilità ed effettuare almeno un paio di allunghi con una progressione regolare!
La tendenza poi nella fase di lavoro centrale è quella di partire a ritmi troppo veloci, per cui il consiglio è di “risparmiarsi” nella prima ripetuta o variazione o prima parte del FM ( Z3 ) così da riuscire a gestire tutto il lavoro.
Nel ciclismo il mio invito è sempre di vestirsi a strati e cercare di non partire a ritmi troppo elevati sin da subito, come invece vedo fare nella stragrande maggioranza dei casi. Sarebbe bene prima di partire di casa effettuare qualche esercizio di mobilità articolare e poi inforcare la bici.
Buon allenamento
Francesco
Francesco ed il suo team lavorano scrupolosamente e con dedizione coinvolgendo diverse figure professionali tutte focalizzate alla soddisfazione e raggiungimento degli obiettivi degli atleti che seguono.
Fatti guidare dai professionisti della preparazione fisica sportiva con più di 25 anni di esperienza in Ultra Trail, Trail Running, Sky Running e Sport Outdoor.