
Mattia Ceccarelli Kona 2020
Febbraio 1, 2019
Giacomo Notari – Benvenuto
Febbraio 11, 2019Dal borgo di Montegelli la corsa toccherà le località Ville e Cà di Nuccio, prima di addentrarsi nell’incantevole bosco de “La faggeta” ricco di castagni, faggi, robinie e carpini e poi ancora su al Monte di Meleto.
Con una lunga discesa incontreremo prima da Cà Domenichino per poi costeggiare l’Oasi naturalistica di Tornano con i suoi caprioli, cinghiali, volpi, lepri, tassi e istrici.
La partenza
E poi di nuovo su, guadagnando il crinale che ci condurrà a Montetiffi, il paese delle teglie, avremo la possibilità di vedere il Monte Carpegna, l’abbazia di San Leo, San Marino, Perticara e tanto altro ancora!
Percorrendo un meraviglioso crinale raggiungeremo la sommità della rupe di Montetiffi dove sorge la millenaria Abbazia benedettina di San Leonardo.
Dell’XI secolo è uno dei monumenti romanici più importanti dell’Emilia-Romagna.
Questo territorio, posizionato sui confini e sull’incrocio di strade che univano lo Stato Pontificio al Granducato di Toscana, la Repubblica di San Marino e il Ducato di Montefeltro, vide fiorire anticamente il contrabbando di polveri da sparo, tabacco e cognac.
Il cuore del percorso
Toccata l’abbazia ci butteremo giù in discesa lungo la “Via della rupe”, un antico sentiero scavato nella roccia, erto e difficoltoso, utilizzato un tempo dalle donne del paese per l’approvvigionamento d’acqua e per andare a lavare i panni al fiume.
La discesa terminerà sul Ponte Romanico, costruito con arco a tutto sesto attorno all’anno 1000 d.C, che rappresenta uno dei punti più affascinanti del percorso. Accanto al ponte si trovano i resti dell’antico Molino Tornani.
Gran finale
Qui il fiume conserva angoli di rara bellezza grazie alla presenza di salti e cascatelle e alle cosiddette “Marmitte dei Giganti”, suggestive gole formatesi nel corso dei secoli per l’azione abrasiva dei ciottoli e che danno al paesaggio un carattere “lunare”.
Raggiunto l’abitato di Ponte Rosso imboccheremo un nuovo sentiero che parte dall’Agriturismo “La Rocca”.
Da qui in salita dovremo ritornare verso Montegelli, affrontando un nuovo crinale che vi permetterà di dominare tutto il territorio circostante. Ultima discesa in picchiata e poi la via della Compagnia ci ricondurrà al tanto sospirato arrivo nel borgo di Montegelli.
Photo Credits: Digimake